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Il Museo Civico, aperto nel 2007, è stato intitolato a Don Giuseppe Guarnieri. Nato a Caltavuturo il 23 Novembre 1910, fu ordinato sacerdote all’età di 24 anni dal vescovo di Cefalù Mons. Cagnoni. Amante dell’archeologia, fu proprio Don Guarnieri lo scopritore dell’insediamento di Monte Riparato, infatti intuendo l’importanza del sito denunciò il rinvenimento in Soprintendenza e collaborò attivamente alle ricerche. La Soprintendenza gli conferì la nomina di Ispettore Onorario come riconoscimento per i suoi studi e per la sua operosa collaborazione con gli enti di tutela. Il suo zelo e la sua grande vocazione gli permisero in ambito diocesano di ricoprire tanti incarichi come cappellano dei cantieri della Caritas, diventandone responsabile nel 1978. Morì il 12 Gennaio del 1988 a Caltavuturo dopo tre anni di malattia.

Il Museo Civico è ubicato nei locali del settecentesco convento di San Francesco e fu abitato dai frati fino al 1886, anno della confisca dei beni ecclesiastici. Il convento era costituito da 17 celle, refettorio, cucina, dispensa, legnaia e stalla nel piano terra; infermeria e biblioteca nel primo piano. La struttura dispone di un chiostro a pianta quadrangolare che presenta una peristasi di eleganti colonne alla cui sommità sono scolpiti capitelli in stile ionico; al centro si trova un pozzo su una piccola base di forma ottagonale. Nel XX secolo, prima di ospitare il Museo Civico, il convento fu adibito a caserma e ad edificio scolastico.

Ad oggi il Museo Civico è così suddiviso: a pianterreno è ubicata la sezione archeologica composta da 4 sale. La prima dedicata al territorio, la seconda a Terravecchia, la terza a Monte Riparato e la quarta al ripostiglio monetale di Pagliuzza. Al primo piano troviamo, nella sala Zucchetto, il M.O.P.S. (Museo dell’Opera dei Pupi Siciliani), la sezione dedicata al Geopark e alla raccolta di minerali di G. Oddo e infine la sezione dedicata all’Arte Sacra.

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